Il 21 gennaio, nel CPR di Gradisca d’Isonzo, la paura e l’isolamento hanno cambiato campo. Dopo due giorni di scontri, diversi fuochi sono stati accesi nella notte. Com’era già successo durante la notte di capodanno, alcuni prigionieri sono saliti sul tetto in segno di protesta. Sono così iniziati degli scontri all’interno del Cpr quasi ininterrotti. […]
Categoria: General
Di rivolte, scioperi della fame, tentativi di evasione e fughe. La normalità del campo di Gradisca
La lotta dei prigionieri nel campo per senza-documenti di Gradisca continua senza soste. Nelle ultime settimane gli episodi di rivolte, ribellioni e proteste sono stati diversi. Dopo la caduta da un tetto di un giovane prigioniero tunisino nella notte del 10 gennaio (con gravi lesioni alle gambe) e un nuovo incidente cinque giorni dopo, giovedì […]
Contro il razzismo di stato: uno sguardo sulla detenzione amministrativa
Incontro e benefit per le persone recluse nel CPR di Gradisca 17 gennaio 2024 – ore 18 Via Tarabocchia 3, Trieste La macchina del razzismo istituzionale, in Italia come in Europa, ha potenziato una strumento particolare, quello della detenzione amministrativa. Si tratta di una forma “eccezionale” di trattenimento e segregazione, già ampiamente utilizzato storicamente durante […]
Ancora da Gradisca
Dopo l’ultima rivolta, che alla fine di maggio aveva distrutto l’area blu del Cpr di Gradisca, il 10 luglio scorso è stata la stessa area a bruciare ancora: diverse camerate sono state nuovamente distrutte e alcuni prigionieri sono riusciti a raggiungere il tetto. Le rivolte continuano a susseguirsi senza sosta – l’ultima nella cosidetta “area […]
FINCHÈ NON CROLLERÀ: aggiornamenti da Gradisca
La sera del 28 aprile ha avuto luogo al cpr di Gradisca un altro tentativo di fuga. Otto prigionieri hanno cercato di evadere, fortunatamente tre di essi sono riusciti a far perdere le proprie tracce, complice il buio. Un altro, cadendo dal muro di cinta si è fratturato la caviglia ed è stato trasportato all’ospedale […]
OLTRE QUELLE MURA: a fianco dei reclusi di Gradisca, di Jamal, dei compagni/e arrestati/e a Malpensa
Il pomeriggio del 24 marzo siamo stati/e sotto le mura del Cpr di Gradisca d’Isonzo per far arrivare la nostra solidarietà ai reclusi in un centro che da mesi vede succedersi continuamente rivolte, atti di ribellione, tentativi di evasione e fortunatamente anche molte fughe riuscite. Se la zona più vicina all’accesso, quella dalla quale normalmente […]
MOHAMED É LIBERO! Aggiornamento sullo sciopero della fame nel Cpr di Gradisca
Riportiamo da No Cpr Torino https://nocprtorino.noblogs.org/post/2023/07/16/mohamed-e-libero-aggiornamento-sullo-sciopero-della-fame-nel-cpr-di-gradisca/ Quotidianamente gli atti di protesta scuotono i giorni e le notti all’interno dei CPR. Tra quelle mura, per evitare le deportazioni, opporsi alle provocazioni delle guardie, ma anche solo per chiedere la nomina dell’avvocato o un colloquio è necessario lottare. Lottare da soli, lottare in gruppo, contro un sistema strutturalmente […]
Un altro morto al CPR. Dateci il nome, vogliamo entrare, facciamoli uscire.
C’è bisogno di una grandissima presenza solidale domenica 4 settembre alle 15:00 davanti al CPR di Gradisca. Chiediamo massima diffusione e una reale presa di responsabilità a tutt*. Di fronte alle parole indecenti della garante, di fronte all’inerzia delle istituzioni in seguito a quest’ennesima morte, questa volta pretendiamo di entrare. Vogliamo vedere con i nostri […]
A Gradisca si muore: sappiamo chi è Stato
Due giorni fa, il 31 agosto 2022, un ventottenne pakistano del quale non sappiamo il nome si è ammazzato nel Cpr di Gradisca d’Isonzo. Era entrato un’ora prima. Si è ammazzato in camera; l’hanno trovato i suoi compagni di reclusione. Voci da dietro al muro Da dietro le mura del CPR ci gridano che il […]
Il quarto morto di Stato: voci da dietro il muro
Da dietro le mura del CPR ci gridano che il ragazzo pakistano «ha fatto la corda» subito dopo l’incontro con il Giudice di pace di Gorizia che aveva confermato la sua permanenza nel centro per tre mesi. Ci chiedono di dire che si è ucciso dalla disperazione per quella scelta sulla sua vita. Ci dicono […]