SABATO 4 APRILE ORE 14:00 PASSEGGIATA CONTRO IL CPR Sabato 4 aprile torneremo sotto le mura del CPR di Gradisca per ricordare alle persone recluse che non sono sole, che pensiamo che luoghi del genere non debbano esistere e che siamo solidali alla loro lotta per la libertà. Ci torniamo per essere ancora una volta […]
Aggiornamenti dal CPR di Gradisca – 13.03.2020
Cosa succede durante l’emergenza Corona virus? AGGIORNAMENTI DAI DETENUTI NEL CPR DI GRADISCA: Oggi sono stati bruciati dei materassi nella zona verde del Cpr di Gradisca. Un giovane ragazzo marocchino si è tagliato tutto il corpo, chiedeva di essere rilasciato o deportato ma non trattenuto nel Cpr; il giudice, invece, gli ha comminato un ulteriore […]
Aggiornamenti da dentro il lager – 18.02.2020
La sopravvivenza nel Cpr prosegue uguale: si fanno i rimpatri, si libera per decorrenza dei termini, si aspettano gli avvocati coi quali alle volte è difficile parlare, si aspettano le udienze che vengono sempre comunicate all’ultimo momento. Ogni mese avviene l’udienza di convalida del trattenimento: è durante questa udienza che il giudice decide se prolungare […]
I fogli di via non ci fermeranno. Libere tutte, liberi tutti.
MISURE FASCISTE CONTRO LA SOLIDARIETÀ: I FOGLI DI VIA NON CI FERMERANNO, LIBERE TUTTE, LIBERI TUTTI! Nelle scorse settimane quattro militanti dell’assemblea NO CPR – NO Frontiere FVG sono stati raggiunti da altrettanti fogli di via dal territorio comunale di Gradisca d’Isonzo. La “scusa” ufficiale per un simile provvedimento risale al 9 dicembre scorso quando […]
Aggiornamenti da dentro il lager – 13.02.2020
Nel Cpr di Gradisca il tempo non passa mai. Le persone restano in attesa, spesso senza riuscire a parlare con i loro avvocati d’ufficio, per settimane, per mesi, e si sentono come “sotto sequestro”. Aspettano settimane o mesi le udienze, le cui date non vengono comunicate se non all’ultimo. Intanto, le persone che sono state […]
5.02.2020-Deportazione oggi
Oggi è stato deportato B.S. È un ragazzo originario dal Gambia, gli mancavano pochi giorni per terminare il tempo massimo di permanenza in un CPR. Anche lui ci aveva raccontato di aver visto il pestaggio a Vakhtang. È, anche lui, un testimone. Era stato inizialmente portato al CPR di Bari, poi a quello di Gradisca. […]
5.02.2020 – AGGIORNAMENTI DAL C.P.R. DI GRADISCA-
AGGIORNAMENTI DAL CPR DI GRADISCA “Hanno deportato alcuni dal Marocco, dei nigeriani ieri, l’altro ieri dal Marocco.”, “Ho paura che mi mandano via” ci hanno detto sabato 1 febbraio alcune persone recluse dentro il CPR. I detenuti del CPR rischiano la deportazione pur di raccontarci quello che succede lì dentro. Fuori ci ritroviamo con la […]
ESSERCI, DOMANI, SIGNIFICA RISPONDERE CHE A NOI SÌ, INTERESSA.
ESSERCI, DOMANI, SIGNIFICA RISPONDERE CHE A NOI SÌ INTERESSA. Per la chiusura di tutti i CPR. Per Vakhtang. “La morte di del Sig. Stefano Cucchi è addebitabile ad un quadro di edema polmonare acuto […] intimamente correlata all’evento traumatico occorso” citava la perizia sull’autopsia di Stefano Cucchi. “Non è morto per le botte è morto […]
Vakhtang Enukidze è un morto di Stato – comunicato dopo l’autopsia
Ieri moltissimi mezzi d’informazione davano grande risalto alla notizia che sono escluse le percosse dalle cause della morte di Vakhtang Enukidze. Questo sulla base di indiscrezioni fatte trapelare da avvocati e medici prima degli esiti ufficiali dell’autopsia sul corpo. Si tratta degli stessi mezzi d’informazione che il 15 gennaio titolavano che la causa della morte […]
1 febbraio: corteo + pranzo + concerto in solidarietà ai reclusi
Il 18 gennaio è morto Vakhtang Enukidze, cittadino georgiano di 37 anni. Era recluso nel CPR di Gradisca e il CPR l’ha ucciso. Mentre la stampa ufficiale e la procura hanno ricondotto sbrigativamente le cause del decesso a una rissa tra detenuti, i suoi compagni di prigionia raccontano come invece Vakhtang sia morto ammazzato di […]