Che sia per le condizioni inumane, per la calura estiva e il cemento ribollente, per l’indeterminatezza delle modalità di restrizione della libertà personale nella detenzione amministrativa (come sollevato recentemente addirittura dalla corte costituzionale), per un’epidemia di scabbia o per il trattemento degradante a cui sono continuamente sottoposti i reclusi, i CPR rimangono delle forme istituzionalizzate […]
Categoria: TESTIMONIANZE
Qui metteremo alcune testimonianze di amiche ed amici.
Egitto paese sicuro? Una storia paradigmatica di reclusione e deportazione dal CPR di Gradisca d’Isonzo [OPUSCOLO]
In Italia come in Egitto le persone spariscono. Vengono rapite dal regime di al-Sisi e detenute arbitrariamente nelle carceri egiziane. Sono almeno 60mila i prigionieri politici. Anche in Italia le persone vengono sequestrate, perché prive del documento giusto. Sono gli ostaggi della guerra ai migranti della fortezza europa. Vengono rinchiusi nei CPR. Pubblichiamo di seguito […]
I fuochi dentro e i fuochi fuori
Continua la violenza per mano dello Stato nel CPR di Gradisca, tra caldo insopportabile e i diversi livelli di tortura a cui sono sottoposti i catturati dalla macchina delle espulsioni. Manganelli sì, ambulanze no Nella notte tra il 12 e il 13 giugno nell’area blu si è verificato l’ennesimo pestaggio. A seguito di un litigio all’interno […]
Dal CPR di Gradisca: cronache di lotta e resistenza dall’interno del lager
“Ho avuto un’impressione positiva di ente gestore e forze dell’ordine“, dichiarava qualche giorno fa una parlamentare – esponente di quel partito del cosiddetto centrosinistra, il PD, storicamente il principale responsabile politico dell’esistenza dei campi per le deportazioni – dopo una visita ispettiva fatta a quello di Gradisca. L’ennesima farsa, l’ennesima narrazione ad uso e consumo […]
Tentativi di suicidio al CPR di Gradisca
Tra ieri e oggi, due reclusi del CPR “hanno fatto la corda”. Pubblichiamo due testimonianze video. Ci viene richiesto, tutto questo non può passare sotto silenzio, o peggio sotto le mistificazioni dei “sindacati di polizia” e delle pelose dichiarazioni della “politica”. Li lasciano morire, indifferenti, perché la funzione del lager CPR non è solo deportare, […]
I mille fuochi della colonia penale chiamata CPR [aggiornamenti + video dal CPR di Gradisca d’Isonzo]
“Mentre il colono o il poliziotto possono, per intere giornate, picchiare il colonizzato, insultarlo, farlo mettere in ginocchio, si vedrà il colonizzato tirar fuori il coltello al minimo sguardo ostile o aggressivo di un altro colonizzato. Poiché l’ultima risorsa del colonizzato è di difendere la sua personalità di fronte al proprio simile […] il colonizzato […]
Ancora da Gradisca
Dopo l’ultima rivolta, che alla fine di maggio aveva distrutto l’area blu del Cpr di Gradisca, il 10 luglio scorso è stata la stessa area a bruciare ancora: diverse camerate sono state nuovamente distrutte e alcuni prigionieri sono riusciti a raggiungere il tetto. Le rivolte continuano a susseguirsi senza sosta – l’ultima nella cosidetta “area […]
A Gradisca si muore: sappiamo chi è Stato
Due giorni fa, il 31 agosto 2022, un ventottenne pakistano del quale non sappiamo il nome si è ammazzato nel Cpr di Gradisca d’Isonzo. Era entrato un’ora prima. Si è ammazzato in camera; l’hanno trovato i suoi compagni di reclusione. Voci da dietro al muro Da dietro le mura del CPR ci gridano che il […]
Autolesionismo e mancato soccorso nel CPR di Gradisca
In queste ultime ore, da dentro il CPR di Gradisca escono storie di violenza, autolesionismo e mancato soccorso. Un video pubblicato su un gruppo facebook di persone tunisine in Italia mostra due persone a terra, in mezzo al sangue, dopo essersi procurate dei tagli (TW: sangue, autolesionismo). L’autolesionismo è una pratica di resistenza spesso utilizzata […]
Voci dal Cpr: siamo in sciopero della fame!
Ieri, 19 dicembre 2021, ci siamo ritrovate assieme a compagni e compagne da tutta la regione sotto il lager di Gradisca. La morte di B.H.R. pochi giorni fa, la terza da quando il CPR ha riaperto il 17 dicembre di due anni fa, non poteva rimanere sotto silenzio. Come sempre uno degli obiettivi dell’iniziativa era […]