Presentazione dell’opuscolo “Deportazioni. Riflessioni per attaccare gli ingranaggi del razzismo di stato” con l’assemblea NOCPR Torino, Rete Campagne in lotta e l’assemblea NOCPR FVG.
Sabato 6 settembre, ore 16, San Giusto (Trieste), nell’ambito di ZONE ANTIFA, una tre giorni di dibattiti, lotta e festa organizzata in seguito all’operazione repressiva che ha colpito alcunx compagnx a Trieste (https://www.instagram.com/25apriletrst/).


Le deportazioni rappresentano una delle forme più violente del razzismo di stato, un sistema gerarchico di permessi e ricatti che mette a valore (fino alla morte) la vita delle persone migranti. Con la detenzione amministrativa (che si estende di hotspot in CPR) prende corpo la brutalità delle tortura, come un monito per tutti i liberi. E’ una vera e propria guerra quella che avviene nei confronti delle persone razzializzate, a partire da quelle prive del documento giusto, a colpi di sequestri, frontiere militarizzate, retate nei quartieri, lager CPR. Tante facce di un attacco generalizzato che divide gli sfruttati e costruisce a suon di filo spinato, botte e scartoffie le filiere delle sfruttamento. Lotte e resistenze sono all’ordine del giorno. Conoscere gli ingranaggi della macchina delle espulsioni è il primo passo della solidarieta’ e della complicità con chi si ribella. Ne parleremo sabato 6 settembre a Zone Antifa.
Qui è possibile scaricare l’opuscolo: https://nofrontierefvg.noblogs.org/post/2025/07/25/deportazioni-riflessioni-per-attaccare-gli-ingranaggi-del-razzismo-di-stato-opuscolo/
E’ inoltre uscito un approfondimento sull’opuscolo della trasmissione radiofonica Harraga (radio blackout), che si può trovare a questo link: https://nocprtorino.noblogs.org/post/2025/09/01/harraga-1-agosto-2025-presentazione-dellopuscolo-deportazioni-riflessioni-per-attaccare-gli-ingranaggi-del-razzismo-di-stato/
Le deportazioni dall’Italia – sia verso i paesi di partenza che la colonia detentiva in Albania, sia attraverso i cosiddetti rimpatri volontari (che di consensuale han poco o nulla) – stanno aumentando a ritmo sospinto. Studiarle, capirne meccanismi e schemi – nonché dotarsi degli strumenti analitici necessari per riconoscere un’espulsione all’interno di un aeroporto o, addirittura, di un aereo – è necessario con il fine di trovare i punti di attacco nonché alimentare solidarietà e complicità con chi lotta e resiste alla violenza di CPR, frontiere e deportazioni.
Ad Harraga – trasmissione in onda ogni venerdì dalle 15 alle 16 su Radio Blackout – approfondiamo l’argomento, nella sua attualità e materialità, cogliendo l’occasione della recente pubblicazione dell’opuscolo: Deportazioni. Riflessioni per attaccare gli ingranaggi del razzismo di stato.
Nella prima parte, con il contributo audio di un compagno dell’Assemblea NOCPR FVG, tracciamo un quadro analitico intorno al sistema deportativo italiano. Nella seconda parte, in conversazione con una compagna della Rete Campagne in Lotta, entriamo nel merito dei meccanismi della macchina deportativa, dal legame tra carcere e CPR ai ghetti dei distretti agroindustriali, dove le deportazioni sono anche strumento repressivo e monito alle spinte rivendicative di lavoratori e lavoratrici immigrate.