Loading...

(Just one moment)

Coronavirus nel CPR di Gradisca: aggiornamenti

Dopo aver ripetuto per giorni che nel CPR di Gradisca d’Isonzo c’erano solo 4 (poi 5) persone positive al Covid-19 e che erano in isolamento, mentre noi riportavamo le voci dei reclusi che parlavano di almeno dieci positivi, ieri autorità e giornali locali hanno parlato di 13 casi di isolamento preventivo nel CPR. “Si tratterebbe […]

Nel Cpr c’è il Coronavirus: i positivi sono in cella coi negativi

Oggi, 24 aprile, da dentro il CPR di Gradisca ci fanno sapere che ci sono almeno cinque persone positive al Coronavirus. Queste persone sono rinchiuse nelle celle comuni, con altri detenuti. Alcune di queste persone sono state deportate dalla Lombardia, in piena emergenza Coronavirus. La Regione Friuli-Venezia Giulia dichiara che ci sono tre persone positive […]

18 APRILE, TRE MESI DALLA MORTE DI VAKHTANG NEL CPR DI GRADISCA

Sono passati tre mesi dall’omicidio di Vakhtang all’interno del CPR, e sulla sua fine è calato il silenzio. La procura di Gorizia ha aperto un’indagine per omicidio, i termini per il deposito dell’esito dell’autopsia sono scaduti da settimane. Eppure, nulla si sa sul risultato degli accertamenti e nel frattempo il corpo è stato rimpatriato. Come abbiamo già detto, a pochi […]

A pensar male… ancora due parole sulla cooperativa EDECO

Lo scorso agosto, la cooperativa padovana EDECO si aggiudicava la gestione del CPR di Gradisca d’Isonzo; su queste pagine si raccontò già qualcosa a riguardo. Nelle ultime settimane, lo stato di emergenza ha congelato anche l’attività dei tribunali, così in quello di Padova non si è potuta tenere, il 3 marzo scorso, la prima udienza del processo denominato “Business […]

LE CONTRADDIZIONI CHE AFFIORANO: AGGIORNAMENTI DA GRADISCA 08.04.2020

Ancora una volta, nel CPR di Gradisca D’Isonzo, l’intensificarsi del clima di terrore risulta essere l’unica via praticata per tenere sotto controllo la situazione all’interno: nei giorni immediatamente successivi alla pubblicazione delle testimonianze dell’ultimo pestaggio avvenuto all’interno del CPR, a diversi detenuti sono stati requisiti i telefoni, con l’obiettivo di poter individuare i “responsabili” della fuoriuscita delle informazioni. Si tratta di […]