NESSUN CPR NÉ A GRADISCA NÉ ALTROVE!

L’apertura del CPR di Gradisca si fa imminente: i bandi parlano della prossima estate, le dichiarazioni dei politici locali del prossimo autunno.

L’assemblea no CPR – no frontiere ripropone un presidio davanti all’ex CIE di Gradisca, ora per metà CARA (Centro di Accoglienza per Richiedenti Asilo) e per metà CPR in costruzione. Sarà un pomeriggio di incontro e protesta, per mantenere alta la tensione sul procedere dei lavori per la “riconversione” del CARA in lager di Stato, ma anche per riprendere il filo del lungo dialogo nato in questi mesi fra chi è statx in presidio lì davanti e le persone costrette nel CARA.

Di fronte all’apertura di un lager di Stato vicino a ‘casa nostra’, sceglieremo tuttx insieme da che parte stare: contro i CPR, contro ogni confine, contro il “decreto Salvini” – in solidarietà a chi subisce il regime delle frontiere e ci lotta contro ogni giorno.

Ci vediamo a Gradisca, per un pomeriggio di incontro, rivendicazione e lotta per un mondo più giusto, un mondo senza frontiere e senza galere.

qui una nostra fanzine che spiega perché i CPR sono dei lager e perché non si può non lottarci contro: https://nofrontierefvg.noblogs.org/files/2019/03/fanzineNoCPR.pdf

https://www.facebook.com/events/811873305851460/